SUPERBONUS 110% : ECOBONUS e SISMABONUS per lavori eseguiti fino al 2021.

SUPERBONUS 110% : ECOBONUS e SISMABONUS per lavori eseguiti fino al 2021.

 

Ecobonus e Sismabonus al 110% per lavori fino al 2021 nel nuovo decreto

Il governo per rilanciare l’economia  punta a favorire gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici ed in
quest’ottica il bonus fiscale dovrebbe salire al 110% per i lavori eseguiti tra il 1° gennaio 2020 ed il 31 Dicembre 2021.

Destinatari

I proprietari di casa (singoli od in condominio, quindi solo persone fisiche) per interventi di risparmio energetico, realizzazione
di impianti fotovoltaici, colonnine per la ricarica di auto elettriche e lavori di adeguamento antisismico.

Anche per le abitazioni unifamigliari; sono escluse ville, castelli e case di lusso (in catasto classi A1, A8, A9).

Il nuovo Ecobonus: tre le tipologie ammesse - Lavori trainanti

. 1 – cappotto termico – isolamento termico delle facciate e delle coperture, compresi tetti a falda 

     . limite di spesa: € 60.000.= per il numero delle unità immobiliari del Condominio

. 2 – interventi di sostituzione degli impianti termici con pompe di calore, anche in abbinamento ad impianti
        fotovoltaici od impianti di microgenerazione

       . limite di spesa: € 30.000.= per il numero delle unità immobiliari del Condominio

       . per abitazioni individuali il limite è di € 30.000.=

. 3 – interventi di sostituzione degli impianti a gasolio  con quelli più efficienti in termini energetici ed emissivi

      . limite di spesa: € 10.000.= per il numero delle unità immobiliari del Condominio

Il vincolo del passaggio a due classi energetiche superiori

Per gli interventi di riqualificazione energetica, anche realizzati con l'installazione di impianti fotovoltaici 
e/o sistemi di accumulo integrati, è stato introdotto il vincolo delle due classi energetiche di miglioramento.

Sarà necessaria la redazione du un'APE prima e dopo l'intervento da parte di un professionista.

Il miglioramento di due classi energetiche si pò facilmente raggiungere con un intervento di coibentazione 
dell'edificio con il cappotto termico o con l'installazione di pompe di calore per il riscaldamento ed
eventualmente anche per il condizionamento estivo.

Cappotto termico: problemi per prodotti CAM ed antincendio

. Prodotti CAM

Sistemi per "cappotto termico: dovranno rispettare l'obbligo di utilizzare materiali prodotti applicando
i criteri CAM (criteri ambientali minimi), contenuti nel DM ambiente dell' 11 Ottobre 2017, per l'utilizzo
nell'edilizia e nei lavori pubblici.

. Antincendio

Con il nuovo DM del 25 Gennaio 2019, per interventi di cappotto termico per più del 50% delle superfici
di edifici con altezza antincendio superiore a 24 metri ( 8 piani) sono richiesti sistemi di coibentazione
dotati di certificazione di reazione al fuoco.

Altre tipologie di lavori: bonus al 110%

Anche tutti gli altri interventi, purchè eseguiti contestualmente ad uno delle tre categorie sopra citate, potranno
godere del bonus al 110%: quindi anche quelli che oggi usufruiscono del 50%, come infissi, schermature solari,
caldaie a condensazione ed a biomassa.

Il SISMA Bonus per i lavori di messa in sicurezza degli edifici in zone al alto rischio sismico, finora solo
per zone 1 e 2, ora ampliato a zone 3.

Impianti fotovoltaici, con un limite di € 48.000.= per edificio, sempre contestuali alle tre tipologie, con obbligo
di cessione al GSE dell'energia autoprodotta e non consumata, comunque nel limite di 2.400.= euro per ogni
KW di potenza dell'impianto solare fotovoltaico.

Installazione, contestuale o successiva, di sistemi di accumulo integrati negli impianti fotovoltaici, 
sempre con obbligo di cessione al GSE (gestore dei servizi energetici)dell'energia non consumata 
e non condivisa in autoconsumo, per poter usufruire della detrazione maggiorata.

Colonnine ricaricabili per auto e moto elettriche, sempre contestuali agli interventi sul cappotto termico
od alla sostituzione delle caldaie.

Bonus Facciate dal 90% al 110%.

Nel caso di rifacimento delle facciate il credito d'imposta previsto del 90% sale al 110% se l'intervento è associato
a quelli dell'ECOBONUS o del SISMABONUS.

Superbonus per lavori nella singola unità abitativa nel Condominio

Resta da chiarire se anche i lavori previsti dall'ecobonus tradizionale realizzati nella singola unità immobiliare
possano usufruire del Superbonus 110% quando trainati  dai lavori del cappotto termico o della sostituzione
della caldaia eseguiti nel Condominio. 

Dal testo attuale del D.L. la risposta sembra positiva: infatti le agevolazioni si applicano "agli interventi effettuati
dai condomini, nonchè sulle singole unità immobiliari adibite ad abitazione principale".

Lavori per ville e villette

La norma inserita nel decreto Legge comprende anche unità immobiliari utilizzate come seconda casa,
sia in condomini, che in villini mono e bifamigliari, villette a schiera. 

Detraibilità in 5 anni

Nel caso di pagamento diretto, senza utilizzare il credito d'imposta, ai fini IRPEF il bonus fiscale
si detrae in 5 rate.

Sconto diretto in fattura: due opzioni

Il proprietario dell’unità immobiliare che ha diritto al beneficio fiscale avrebbe due opzioni:

. 1 - 110% spalmato negli anni della detrazione, prevista secondo la tipologia dei lavori

. 2 -  100% subito come sconto in fattura, sotto forma di anticipo dalla ditta che ha effettuato gli interventi

         La Ditta, a sua volta, verrebbe rimborsata dallo Stato sotto forma di credito d’imposta, con un valore
         pari al 110%, da utilizzare in compensazione con l’Erario in cinque quote annuali di pari importo.

        Il meccanismo interessa poco gli artigiani e le imprese medio-piccole, mentre appare molto più praticabile
       da parte delle grandi società fornitrici di energia, che da qualche anno si offrono per eseguire i lavori oggetto
       di ecobonus per i condomini.

Criterio di Cassa per le agevolazioni fiscali

Per poter fruire delle agevolazioni fiscal si farà riferimento agli importi pagati alle Ditte esecutrici apartire dal
1° Luglio 2020 fino al 31 Dicembre 2021.

Credito d'imposta: cessione generalizzata e per tutte le tipologie i lavori

Due novità importanti:

  • 1 - la possibilità per i proprietari di case e per i condomini di cedere il credito d'imposta maturato a banche,
         assicurazioni od altri internediari finanziari ed anche alle ditte che realizzano i lavori;
  •    - i proprietari di casa ed i condomini potranno pagare i lavori ed usufruire del credito d'imposta od in alternativa
          far finanziare i lavori alle imprese esecutrici, che a loro volta potranno incassare il credito d'imposta dal fisco
          o potranno anche cederlo a banche ed assicurazioini ed altri intermediari, senza limiti di ulteriori passaggi. 
  • 2 - la cessione del credito viene consentita anche per gli interventi di manutenzione e ristrutturazione semplici,
         ad oggi agevolati al 50 ed al 65%.

Regole finali dell'Agenzia delle Entrate e portale ENEA 

Per ottenere alcuni regolamenti di attuazione del Bonus 110% da parte dellì'Agenzia delle Entrate
e perchè il portale ENEA che consentira' la corretta gestione della cessione del credito d'imposta
bisognerà aspettare 30 giorni dalla definitiva approvazione del DL in Senato, previsto per il 18 Luglio:
quindi come minimo l'attesa durerà fino al 18 Agosto.

Roma, 16.07.2020

ALFAGEST ROMA – Gestione Immobili I Amministrazione Condomini

Paolo Cortesi   Architetto               Socio ANACI 15831       

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