Il Rendiconto Condominiale secondo ANACI.

Il Rendiconto Condominiale secondo ANACI.

 

Uno dei compiti dell’amministratore professionista di condominio, forse il più importante tra quelli elencati all’art. 1130

del Codice civile, consiste nella redazione del rendiconto annuale.

È tramite questo strumento che i condomini possono controllare l’operato dell’amministratore, verificarne l’esattezza

degli addebiti posti a loro carico e la situazione patrimoniale del condominio.

La legge 11 dicembre 2012, n. 220, in vigore dal 17 giugno 2013, ha notevolmente ampliato il novero delle attribuzioni dell’amministratore,

che diventa una figura sempre più professionale e tecnica.

L’art. 1130 bis del Codice civile, vuole assicurare maggiore trasparenza nella gestione contabile condominiale, prescrivendo, nel dettaglio,

i criteri a cui l’amministratore deve attenersi nella redazione del rendiconto annuale.

La giurisprudenza invece, nel silenzio della legge, ha specificato quali sono i requisiti che il rendiconto deve soddisfare affinché possa

ritenersi conforme al principio della intellegibilità.

In questo studio che possiamo definire “storico”, non solo la commissione tratta le tematiche più controverse e difficili da interpretare,

ma costruisce un autorevole documento di studio per tutti gli “amministratori professionisti”, che vogliono e devono essere, competenti

e trasparenti nel redigere il rendiconto condominiale.


Francesco Burrelli
Presidente Nazionale ANACI

 

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