20 Maggio - Giornata Mondiale delle API

20 Maggio - Giornata Mondiale delle API

 

Il 20 Maggio è la GIORNATA delle API , istituita dall’ONU nel 2018 per ricordare a tutti la loro importanza, per l’uomo e per l’ecosistema in generale.

Alcuni motivi per cui “dovremmo amare le api !”:

 

1)- Sono essenziali per la riproduzione delle piante

Le api sono protagoniste dell’opera di impollinazione delle piante, un’operazione tanto semplice da comprendere quanto importante per l’ambiente.
Basti pensare che di 100 specie di colture che forniscono il 90% del fabbisogno alimentare mondiale, 70 sono impollinate da api
(dato fornito dalle Nazioni Unite). Queste, trasportando il polline dall’antera allo stigma dei fiori, permettono la crescita di semi e frutti .

La scomparsa delle api significherebbe, dunque, che molte specie di piante sparirebbero dalla faccia della terra. Questo sta già succedendo
in paesi come la Cina, dove è ormai diffusa la pratica dell’impollinazione manuale condotta dall’uomo proprio perché non ci sono più api
in grado di svolgere questo lavoro e preservare la biodiversità.

2)– Se scompaiono le api, scompare anche il cibo!

La biodiversità e l’equlibrio dell’ecosistema sono strettamente connessi con le api e la loro sopravvivenza.
Se le api non ci fossero più scomparirebbero almeno 24 tipi di frutta e verdura e metterebbero a rischio la produzione pure del cioccolato,
caffè, mandorle castagne e cotone che dipendono dall’attività di impollinazione delle api.

3)- Rendono più bello il mondo con i fiori

La maggioranza dei fiori che abbelliscono i nostri giardini, balconi e campi prolifica proprio grazie all’attività delle api, che impollinando
i fiori contribuiscono alla loro crescita e permettono la formazione di habitat attrattivi e accoglienti per molti animali, tra cui gli insetti e gli uccelli.

4)- Contribuiscono alla crescita dell’industria alimentare

Il contributo delle api è enorme anche a livello economico e quindi è molto importante la loro sopravvivenza.

Nel 2010, si stimò che le api contribuivano al guadagno di 40 miliardi di dollari l’anno nella solo economia degli Stati Uniti,
di cui ben 15 miliardi solo grazie alla specie Apis Mellifera (dati della Federazione Americana degli apoicoiltori).

Industrie come quelle del caffè o del cotone esistono grazie all’attività impollinatrice delle api. Senza api non ci sarebbero le materie prime
né per produrre una delle bevande più amate e consumate al mondo, il caffè appunto, né per realizzare la maggior parte dei tessuti di cotone
usati per l’abbigliamento e l’arredamento.

Dunque, anche analizzando il valore “materiale” di questi insetti, possiamo affermare che forniscono reddito non solo agli apicoltori ed
 chi lavora nel mondo dell’apicoltura, ma anche ad altri importanti settori dell’industria agro-alimentare.

5)- Le api fanno cose che nemmeno immaginiamo

In Africa, siccome gli elefanti hanno paura delle api, vengono utilizzate per tenere lontano questi animali dai campi coltivati;
infatti vengono creati dei cordoni con le arnie distanti 10 metri l’una dall’altra e collegate da una corda o da un filo. In questo modo,
se un elefante si avvicina e smuove la corda tra gli alveari, le api vengono disturbate e si alzano in volo, provocando la fuga dei pachidermi.

Un altro progetto sorprendente che coinvolge le api è quello condotto da ricercatori croati. Questi ultimi, infatti, utilizzano le api per scovare mine
ed esplosivi che ancora si nascondono nel suolo degli stati appartenenti alla ex Jugoslavia. Le api, capaci di sentire odori fino a 4,5 km di distanza,
sono state allenate da questi scienziati, facendo associare loro l’odore dello zucchero con quello del TNT,esplosivo.
In questo modo, le api si concentrano in quei luoghi dove sono seppelliti gli esplosivi, segnalando così la loro presenza. 

6) – Danno segnali sulla salute dell’ambiente

Il monitoraggio della salute e dell’abbondanza del numero delle api permette di fornire degli indicatori fondamentali per la salute
dell’ambiente e di tutto l’ecosistema.

7) - Come possiamo aiutarle

  • 1- Basta usare pesticidi, di qualsiasi tipo essi siano
  • 3. Se puoi, diventa apicoltore. Non serve avere centinaia di arnie, ma basta avere passione, cura e tanta dedizione.

 

  • 4. Se non puoi farlo, compra miele da apicoltori locali, garanti della qualità del prodotto, oppure si può adottare un alveare a distanza
  • 5. Condividi articoli, video e immagini che possano sensibilizzare la causa. Più persone conosceranno le conseguenze della moria
    delle api, più alta sarà la probabilità che venga fatto qualcosa per preservare questi meravigliosi insetti.
  •  6. Se sei un apicoltore, monitora lo stato di salute dei tuoi alveari e previeni malattie e anomalie.
         Salvaguarda le tue api per garantire un’ottima produzione di miele.

 

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15.05.2019

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